Autore: franco.pullara

Chi paga vuole sapere quanti sono i “non paganti” Sappiamo che c’è un piano di riequilibrio del debito comunale in attesa della decisione del Ministero degli Interni, sappiamo che nel Febbraio del 2015, la dottoressa Russello informò l’amministrazione comunale passata che gli incassi dei tributi non coprivano più la spesa corrente, sappiamo di un arbitrato contro l’Aipa che non ci ha dato ragione, così come da noi attesa. Conosciamo le misure chieste dalla Corte dei conti, ma non conosciamo le azioni intraprese dal Comune e, di più, i risultati delle stesse, ad oggi. Ora, nessuno si aspetta, nel giro di circa un mese dall’insediamento,…

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Leonardo Pitruzzella Salvatore Fanara rinuncia interamente al gettone di presenza. Verrebbe da dire che il primo di grillino di Favara è di Area Popolare, infatti nonostante qualche timido annuncio iniziale nessuno tra amministratori e consiglieri comunali, ad oggi, hanno più parlato né tantomeno formalizzato riduzioni e/o rinunce di indennità. “Non ho dubbi – ha detto Salvatore Favara in occasione dell’insediamento – su come voglio assolvere l’impegno avuto dai cittadini che mi  hanno votato. La fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti è  notevole visti i tempi difficili che stiamo vivendo. Mi sento felice di avere avuto  l’opportunità di portare avanti il mio…

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“C’è una minoranza e non una opposizione, perché nessuno è opposto a Favara” “Nessuna sorpresa, abbiamo trovato quello che ci aspettavamo, praticamente, una situazione difficile, principalmente,  dal punto di vista finanziario. Il Comune non ha liquidità. Lo sapevamo e stiamo lavorando, intanto, per accorciare i tempi delle risposte che aspettiamo dal Ministero sul ripianamento del debito e sul futuro dei precari, sui quali c’è la massima attenzione da parte dell’amministrazione, del Consiglio comunale e, mi permetto di dire, del Movimento 5 stelle”. Il fatto di conoscere già da prima dell’insediamento lo stato dell’arte è rassicurante. Le promesse elettorali sono state fatte a ragion…

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Sergio Caramazza neo eletto consigliere comunale e appartenente all’opposizione, in modo assolutamente positivo in termini di azioni in favore della cittadinanza, dice la sua sulla scelta del M5S di non concedere nulla alla minoranza. “I cittadini favaresi – scrive Caramazza nel suo comunicato – hanno manifestato in modo chiarissimo la volontà di essere amministrati dalla squadra di Anna Alba, alla quale l’assenza di apparentamenti nella fase del ballottaggio ha garantito la maggioranza assoluta in Consiglio Comunale, con la conseguente elezione del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore di Naro e del suo vice Calogero Pirrera. Nonostante non poche sensibilità abbiano auspicato un’apertura verso…

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Potremmo essere ricchi semplicemente rispettando le significative risorse naturali e culturali del territorio ed invece viviamo da poveri nel totale disagio, mentre strapaghiamo i servizi. Zingarello frazione balneare di Agrigento è una discarica a cielo aperto, l’habitat ideale per i topi, pulci, zecche. La spiaggia non viene pulita e non sfugge allo stesso destino della parte abitata. L’acqua quando arriva, arriva. Eppure, i cittadini pagano il servizio di igiene ambientale, il servizio idrico e le esose tasse comunali, trattandosi quasi tutte di seconda abitazione. Non c’entrano nulla, dunque, i tagli ai trasferimenti finanziari dalla Regione al Comune, come nulla c’entrano…

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Il 23 Giugno scorso in un editoriale ci siamo posti la domanda: “Si può chiedere di pagare il canone di depurazione con il depuratore sequestrato?” La risposta l’abbiamo affidata all’amministrazione comunale che ha chiesto la collaborazione di Arpa per effettuare le analisi dell’acqua in uscita dalla struttura. Intanto, Girgenti acque ha reso pubblicamente noto che l’acqua in uscita dal depuratore di Siculiana è depurata, su Favara, il 30 Giugno, ha semplicemente assicurato di effettuare le manutenzioni sul depuratore sequestrato dalla Magistratura senza entrare nel merito della qualità del liquido in uscita. La risposta quella ufficiale tarda ad arrivare. Il vicesindaco…

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Chi sta aiutando Favara nel suo processo di miglioramento? Mi faccio la domanda e mi do la risposta. Senza ombra di dubbio i cittadini e i commerciati che hanno investito coraggiosamente e continuano a farlo nel centro storico della città. Ai quali, non mi stancherò mai di ripeterlo, deve andare tutta la collaborazione dei favaresi e della politica. Nel giro di pochi anni una città dimenticata persino dagli stessi suoi abitanti è diventata il centro dell’attenzione almeno della provincia, in concorrenza e ai livelli di Agrigento, Sciacca e la zona montana dell’agrigentino. Chi non sa leggere il fenomeno non conosce Favara, allo…

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Le controindicazioni le abbiamo portate alla sposa e allo sposo. Ci siamo pure accertati che le avessero lette. Ad Alessandro abbiamo anche tenuto lezioni private. Nulla da fare, l’amore è amore e così oggi Veronica e Alessandro hanno pronunciato il loro “si” nella Chiesa San Nicola di Agrigento. Agli splendidi e meravigliosi sposi vanno gli auguri, miei personali, di Joseph Zambito, di Giuseppe Moscato, Leonardo Pitruzzella, Rosario Giordano, Pino Sciumé e di tutti i nostri amici collaboratori della redazione di SiciliaOnPress.

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Il Gip Stefano Zammuto non convalida il fermo di Thomas Magrì e Antonio Crapanzano, rigetta la richiesta di misura cautelare degli arresti domiciliari e ordina l’immediata remissione in libertà. Crapanzano e Magrì, ritornano liberi dopo essere stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari in seguito all’operazione denominata “Criminal drinks”, guidata dalla Procura della Repubblica di Agrigento ed eseguita dalla Guardia di Finanza di Agrigento con la collaborazione di colleghi di mezza Italia e del personale dell’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle. L’indagine si è avvita dal monitoraggio di uno dei depositi fiscali ubicato a Favara nel centralissimo corso Vittorio Veneto. A breve vi daremo i particolari sul…

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“Mi mancavano 5 centesimi di euro per acquistare un filone di pane. Ho sempre lavorato e a casa mia non è mancato mai nulla. Da qualche tempo non ho la possibilità di dare i soldi a mia moglie per le necessità della casa. E lei, amabilmente, per non farmi pesare ulteriormente la mortificazione del momento, mi dice ciò che di indispensabile serve a casa, senza mai chiedermi soldi. Così mi ha chiesto di acquistare un filone di pane, costo: 50 centesimi, ne avevo 45”. Chi ci racconta la particolare storia è un lettore che vuole mantenere l’anonimato, ma facciamolo parlare.…

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