“Il maltempo continua a penalizzare il territorio di Agrigento. Recentemente, soprattutto in centro storico, ci sono stati nuovi crolli, nuovi danni e nuovi disagi che hanno provocato preoccupazioni in diversi quartieri. Ne parlo, oltre e non solo per le segnalazioni ricevute dai cittadini, in quanto consigliere comunale; ma soprattutto per i numerosi b&b che insistono in centro storico e che hanno in me un riferimento”. A parlare è il consigliere comunale, Carmelo Cantone, da sempre impegnato nel settore del turismo. Ed è davvero un punto di riferimento per la sua esperienza su un settore che dovrebbe essere prevalente nella Citta dei Templi, senza escludere le vicine città e buona parte della provincia che avrebbero un destino diverso se il Capoluogo avesse maggiore cura delle proprie ricchezze.
Gli operatori temono o perlomeno non sono sereni per il loro futuro “che vedono abbastanza incerto – continua Cantone – di pioggia ne è arrivata tantissima mettendo in seria difficoltà anche le zone periferiche della nostra città quali San Leone, Villaggio Peruzzo, Villaggio Mosè. Come amministratore ho chiamato il dirigente della Protezione Civile, il dottor Attilio Sciara, il quale mi ha confermato che la situazione è veramente drammatica. Proprio 3 giorni fa, hanno chiesto alla Protezione civile regionale la somma di €500.000 per potere mettere in sicurezza alcune zone. La cosa positiva è che il centro storico è monitorato e su questo oltre a lodare il lavoro del dirigente Sciara, sollecito i miei concittadini a far pervenire le segnalazioni su edifici che sono in pericolo e che possono provocare danni a terzi. Fino a ora per fortuna nessuno è rimasto coinvolto, ma non possiamo eternamente affidarci alla fortuna”.
Intanto e senza guardare al futuro, va da se che la pericolosità e la fatiscenza di alcuni immobili del centro storico danneggiano, adesso, il settore turistico.
“Tutte – dice Cantone – le strutture ricettive e che si apprestano fra un paio di mesi a riaprire le loro attività si vedono molto preoccupate perché le loro strutture che, ovviamente sono a norma, sono state restaurate, ma quelle accanto, in molti casi, sono a rischio crolli. Sarà mia cura incontrare il sindaco con l’Associazione dei b&b di Agrigento per poter fare il punto sulla situazione e per mettere a punto un piano sicurezza, non solo per i concittadini, ma anche per il futuro lavorativo di queste nostre attività”.
Speriamo che, finalmente, si metta la parola fine alla paradossale situazione di un territorio ricco di bellezze culturali e naturali, ma, nello stesso tempo, povero economicamente per la lentezza e la poca capacità della politica locale.