“La Segreteria Confederale della U I L agrigentina esprime il proprio disappunto per la decisione della dirigenza regionale di Poste Italiane S.p.A. che prevede la chiusura di 27 Uffici e la razionalizzazione oraria di 11 Uffici in tutta la Sicilia”. A parlare è Aldo Broccio, segretario generale Uil preoccupato per i tagli ad un servizio che, certamente, andrebbe migliorato nella sua qualità attraverso nuovi investimenti.
Ed invece “la direzione regionale di Poste Italiane – continua Broccio – ha ritenuto di informare solamente le parti sociali e non ha voluto avviare uno specifico tavolo di confronto e di contrattazione. Gli Uffici Postali interessati alla chiusura ed alla riduzione oraria sono quelli operanti in frazioni di Comuni, con caratteristiche di grande disagio territoriale, carenza di servizi pubblici, scarsi collegamenti viari e con una popolazione residente composta sostanzialmente da pensionati in età avanzata”.
Nella logica di “prima il profitto”, si chiude, si taglia e si azzera il confronto con i lavoratori e i sindacati.
La dirigenza aziendale – conclude Aldo Broccio – ha assunto tale determinazione considerando esclusivamente le proprie convenienze economiche, penalizzando così la importante funzione sociale svolta dagli Uffici Postali, a favore di una collettività già di per se stessa territorialmente marginalizzata.
Non ci convince neanche il richiamo al rispetto dei contenuti del Decreto Scajola e della Delibera AGCOM, in quanto il richiamato quadro normativo non dispone alcun taglio strutturale, ma si limita a tracciare i vincoli all’interno dei quali è fatto obbligo di assicurare il servizio.
Nella provincia di Agrigento sono già stati chiusi gli Uffici Postali di Sant’Anna di Caltabellotta e di Aragona Caldare, mentre l’Ufficio di Giardina Gallotti al momento è interessato solo da una riduzione oraria. La U I L, a tutela dei cittadini ha anticipato adeguate azioni di tutela, ed in tal senso abbiamo inviato ai Sindaci dei Comuni interessati una nota di sostegno e di disponibilità per l’organizzazione eventuali iniziative a favore della cittadinanza”.