Akragas e Licata pesantemente sconfitte in casa rispettivamente dalla Nuova Igea Virtus (che ha vinto per 2 a 0) e dal Ragusa (che ha vinto per 4 a 1)
Il Castrum Favara è stato sconfitto invece a Vibo Valentia con un pesante 4 a 0 dalla Vibonese
Akragas
Per l’Akragas ormai può essere intonato il De profundis, dal momento che non riesce più a schiodarsi dall’ultimo posto, ove giace con i soliti 14 punti dopo ben 22 partite.
Ormai ne sono convinti anche i tifosi: l’Akragas non riuscirà a salvarsi, mentre imperversano sempre più rumorosamente le polemiche Deni–Canzonieri sul mancato passaggio della proprietà societaria.
La partita odierna si è conclusa nel primo tempo, al 32’ minuto, col goal di Gambino, seguito a quello di Calafiore. Nessuna reazione vera da parte della squadra di Favarin. Contestazioni da parte dei tifosi, soprattutto nei riguardi della dirigenza e della società.
Purtroppo, tutto sembra ormai segnato. Così, la società impone il silenzio stampa. Mentre domenica prossima si andrà in trasferta nel campo della Scafatese.
Licata
Anche il Licata è stato sconfitto in casa. Un risultato pesantissimo: 1 a 4 col Ragusa che si porta in una posizione più tranquilla di classifica, distanziando il Licata di ben 4 punti.
Domenica prossima, il Licata si recherà a Barcellona Pozzo di Gotto per incontrare la Nuova Igea Virtus che peraltro si trova attualmente in una situazione di grazia.
In coda, la situazione di classifica è la seguente: Ragusa 23, Sancataldese 23, Locri 22, Acireale 21, Pompei 21, Licata 19, Città di Sant’Agata 17, Akragas 14.
Il Licata può ancora salvarsi, ma deve essere più convinta ed incisiva.
Castrum Favara
Il Castrum Favara era l’unica tra le agrigentine a giocare fuori casa ed ha pure giocato un buon primo tempo, durante il quale il solito Scuffia ha parato pure un rigore, confermando la sua imbattibilità nel girone di ritorno.
Nessuno, nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, avrebbe immaginato che il portiere capitano avrebbe preso ben 4 goal. Due li ha segnati Alagna nel giro di tre minuti (al 16’ e al 18’); gli altri due sono arrivati rispettivamente al 40’ e al 45’ grazie a Castillo e Terranova.
Sino al primo goal subito, il Castrum Favara di mister Infantino stava ben figurando, ma nel giro di nulla è cambiato tutto: quattro reti subite in mezz’ora.
L’appuntamento di domenica è allo stadio Bruccoleri con il Paternò ospite. Un’occasione per dimostrare che la battuta d’arresto è stata solo temporanea.
RISULTATI:
Akragas – Nuova Igea Virtus 0 – 2
Licata – Ragusa 1 – 4
Vibonese – Castrum Favara 4 – 0
Acireale – Reggina 0 – 4
Enna Calcio – Città Di S. Agata 1 – 1
Nissa – Locri 2 – 1
Paternò – Scafatese 0 – 0
Sambiase – Sancataldese 2 – 0
Siracusa – Pompei 2 – 0
CLASSIFICA: Siracusa 51, Reggina 48, Sambiase 45, Scafatese 42, Vibonese 42, Nissa 33, Paternò 30, Nuova Igea Virtus 30, Castrum Favara 28, Enna 26, Ragusa 23, Sancataldese 23, Locri 22, Acireale 21, Pompei 21, Licata 19, Città di Sant’Agata 17, Akragas 14
PROSSIMO TURNO:
Castrum Favara – Paternò
Città di S. Agata – Acireale
Pompei – Nissa
Locri – Sambiase
Nuova Igea Virtus – Licata
Ragusa – Enna
Reggina – Siracusa
Sancataldese – Vibonese
Scafatese – Akragas