Il presidente di lega dell’Akragas, Giuseppe Arnone, l’ha paventato: la squadra biancoazzurra potrebbe ritirarsi dal campionato, se il Comune continua a fare orecchio da mercante
Nell’ultima trasferta, grazie ad un imprenditore che si è accollato le spese di carburante, a detta dello sceriffo-presidente, la squadra è potuta approdare nel campo della Reggina
Il ritiro dell’Akragas dato per sicuro da testata sportiva
Ma, al di là degli appelli di Arnone, la situazione finanziaria dell’Akragas è davvero disastrosa e potrebbe imporre la rinuncia della squadra al campionato, evitando così ulteriori spese e/o debiti e/o grame figure.
D’altronde, il noto giornalista sportivo, Pascal Desiato, sul quotidiano online TuttoMercato24.com ha appena svelato che l’Akragas si sarebbe già ritirato e che la società avrebbe già dato la comunicazione alla Lega tramite pec.
Allo stato non ci sono conferme ufficiali e quindi ci limitiamo a considerare il ritiro del club biancoazzurro dal giorne I della serie D una mera ipotesi.
Come cambierebbe la classifica per Castrum Favara e Licata
Ma a questo punto bisogna rilevare come la rinuncia della squadra comporterebbe che tutti i punti relativi alle 27 partite già disputate da ciascuna squadra del torneo con l’Akragas verrebbero annullati. Nelle restanti 7 gare, invece, le squadre che avrebbero dovuto affrontare la compagine di Favarin riposerebbero nel turno relativo.
Il CastrumFavara perderebbe così 6 punti in classifica, poiché ha già incontrato l’Akragas ed ha messo a segno due vittorie: 2 a 0 all’andata e 0 a 1 al ritorno. Sei punti in tutto: punti cancellati dalla classifica della compagine gialloblu, in caso di ritiro dei cugini akragantini.
Il Licata ha invece pareggiato per 1 a 1 all’andata e non ha disputato la partita di ritorno che cadrebbe nel prossimo turno, ovvero domenica 23 marzo (dal momento che domenica 16 non si giocherà ed il campionato osserverà una pausa). In caso di ritiro dell’Akragas, il Licata perderebbe il punto conquistato all’andata e riposerebbe nel prossimo turno.
La situazione in coda alla classifica in caso di ritiro dell’Akragas
Ecco quale sarebbe la classifica in coda, nel caso del ritiro della squadra di mister Favarin:
Igea Virtus 33, Ragusa 28 e Pompei 28, Castrum Favara 27, Acireale 26, Enna 24, Sancataldese 24, Licata 22, Locri 19 e Sant’Agata 19; Akragas rit.
Queste le restanti partite per il Castrum Favara: partite fuori casa con Siracusa, Scafatese e Reggina; partite in casa con Sancataldese, Nuova Igea Virtus, Ragusa, Città di Sant’Agata.
Queste, invece, le restanti partite per il Licata: partite fuori casa con Akragas (turno di riposo nell’ipotesi di ritiro del club biancoazzurro), Vibonese, Sambiase e Nissa; partite in casa con Siracusa, Paternò e Pompei.
Il finale del torneo per il Castrum Favara
Com’è noto, retrocederanno direttamente le ultime due (ed una è ormai sicuramente l’Akragas), mentre disputeranno i play-out le 4 squadre classificate dal terzultimo al sestultimo posto e di esse ne retrocederanno due.
Il Castrum Favara, fuori casa, dovrà affrontare le prime tre classificate (allo stato attuale della classifica), mentre in casa affronterà 4 squadre che sono bene o male coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Un bel finale di campionato!
La classifica senza ritiro dell’Akragas:
Siracusa 63, Reggina 60, Scafatese 54, Sambiase 52, Vibonese 48, Nissa 42, Nuova Igea Virtus 39, Paternò 37, Castrum Favara 33, Ragusa 32, Pompei 31, Acireale 30, Enna 27, Sancataldese 27, Città di Sant’Agata 25, Locri 23, Licata 22, Akragas15
La classifica col ritiro dell’Akragas
Siracusa 60, Reggina 56, Scafatese 50, Sambiase 49, Vibonese 45, Nissa 39, Paternò 37, Nuova Igea Virtus 33, Ragusa 28, Pompei 28, Castrum Favara 27, Acireale 26, Enna 24, Sancataldese 24, Licata 22, Locri 19, Città di Sant’Agata 19, Akragas (ritirata).