La querelle Regione-Corte dei Conti sui posti letto in terapia intensiva e sugli interventi nei pronto soccorso è probabilmente destinata a placarsi.
E’ giunto infatti un chiarimento cristallino ed esaustivo dalla presidenza della Regione alla Corte dei Conti.
Il chiarimento è contenuto in un apposito referto inviato da Renato Schifani al Presidente della Corte dei Conti/Sezione Controllo per la Regione Siciliana.
Il referto del Presidente della Regione
Il presidente della Regione, dopo aver acquisito le ulteriori informazioni presso l’assessorato regionale alla salute, conferma che il numero dei nuovi posti letto di terapia intensiva previsti in Sicilia è pari 253 che vanno ad aggiungersi ai 418 posti già esistenti e ai 49 da realizzare con distinte risorse finanziarie.
Per quanto riguarda gli interventi del decreto assessoriale n.882 dell’anno scorso, il presidente della Regione rileva che si tratta di 29 interventi di pronto soccorso, 24 di terapia intensiva e 26 di terapia sub-intensiva.
Essi -dice ancora il Presidente Schifani– sono tutti ultimati o in via di ultimazione, salvo quelli dei presidi ospedalieri di Nesima, Milazzo, Trapani, Caltagirone e Sciacca. Questi ultimi infatti -secondo le informazioni assunte da Schifani -abbisognano di altri lavori propedeutici o correlati, eccetto quello di Sciacca, nel quale i lavori inizieranno entro e non oltre questo mese.
Iacolino sulla gestione commissariale
D’altronde, il dirigente generale del dipartimento di pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla salute, Salvatore Iacolino, evidenzia le “macerie ereditate dalla cessata struttura commissariale per il covid sui posti letto di terapia intensiva e sub intensiva e sull’ampliamento delle aree di emergenza”.
“L’assessorato alla salute ha preso in mano la situazione, sul finire del 2023, rilanciando le attività ed i lavori che ora proseguono -fatta qualche limitata eccezione- con l’obiettivo di definire il piano-nella sua interezza- entro il 30.6.2026”-osserva Iacolino.
Schifani esplicito e senza sottintesi
In termini altrettanto espliciti, il presidente Renato Schifani, nella sua lettera alla Corte dei Conti, scrive: “Non si può sottacere l’impegno dell’attuale Governo regionale a superare le criticità rilevate fin dopo l’insediamento, rimuovendo anzitutto il precedente soggetto attuatore, ridefinendo l’assetto organizzativo delle competenze ed acquisendo le necessarie informazioni della cessata gestione commissariale con le difficoltà già comunicate e ben note a codesta Corte dei Conti”.
Adesso sarà compito della neo-assessora Daniela Faraoni, conosciuta per il suo dinamismo e pragmatismo, indirizzare e controllare la gestione del piano di ampliamento delle aree emergenziali e dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva, affinché lo stesso giunga a puntuale, organica e compiuta definizione.