Chi è l’ex vicesindaco
L’ex vicesindaco di Realmonte, Melissa Arcuri, interviene a proposito della situazione politica determinatasi al Comune per sottolineare come sia delicato “questo momento che stiamo attraversando” e per chiedersi se “è davvero così difficile pensare e soprattutto accettare che ad ogni inizio di un mandato politico vi è una fine”.
Figlia di Lillo Arcuri (uomo politico di realmonte prematuramente scomparso 6 anni fa, che era stato assessore nella giunta Zicari), Melissa Arcuri è stata vicesindaco dal febbraio 2019 (con il sindaco Lillo Zicari) sino al 2023 (dall’ottobre 2020 con il sindaco Santina Lattuca, attualmente in carica).
Attualmente è consigliere comunale e firmataria della mozione di sfiducia che verrà discussa e votata venerdì 14 marzo.
La nomina del vicesindaco due giorni prima la sfiducia
Adesso interviene sulla scelta del sindaco Lattuca di fare assessore, con incarico di vicesindaco, Maria Pilato, un avvocato di Grotte, che viene nominata proprio 2 giorni prima della seduta consiliare che sancirà l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco, sancendo il tutti a casa e quindi la fine dell’amministrazione in carica.
Aveva senso procedere ad una nomina ex novo del vicesindaco, scegliendo tra l’altro una persona che non ha mai risieduto nel Comune?
E’ quel che si chiede il consigliere comunale Melissa Arcuri che era stata vicesindaco prima di Gloria Arrigo, che aveva lasciato la carica in aperta polemica col sindaco Santina Lattuca.
La dichiarazione di Melissa Arcuri
“Apprendere la nomina di un Assessore con delega di Vice Sindaco a meno di 48 ore da un momento importante per la nostra comunità sembrerebbe mera fantasia, invece è realtà” -osserva il consigliere ed ex vicesindaco.
“Ed è ancor di più, pensare ad una nomina di un soggetto completamente estraneo al momento socio – politico del nostro paese sembrerebbe fantasia, ma ahimè anche questa è realtà” -aggiunge.
Tutto ciò “purtroppo non è fantasia, è realtà“- conclude.
La situazione politica in atto
Come si ricorderà, il sindaco Santina Lattuca aveva azzerato la giunta, dopo aver avuto sentore della mozione di sfiducia e successivamente (il 28 febbraio) aveva nominato soltanto due assessori, ovvero Domenico Coco -con deleghe agli Affari Sociali, Pubblica Istruzione, Formazione e Sport- e Antonino Fugallo -con deleghe all’ Urbanistica, Lavori Pubblici e Sviluppo.
Ieri, la nomina di un terzo assessore, Maria Pilato senza alcuna delega se non la nomina a vicesindaco.
Domani, la seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco, già firmata da 8 consiglieri comunali, i quali (se saranno tutti presenti e voteranno favorevolmente la mozione) manderanno a casa il sindaco, il vicesindaco, gli assessori e tutti i consiglieri comunali, compresi loro stessi.