Un corso di apicoltura ad Agrigento.
Si tratta di un’interessante opportunità che cade nel momento in cui il settore si avvia ad espandersi ed attrae l’attenzione di chi ha passione verso la natura e considerazione verso la biodiversità.
Il settore dell’apicoltura comincia infatti a crescere, offrendo anche nuove e stimolanti prospettive professionali: dalla gestione sostenibile degli alveari alla produzione di miele, cera, propoli, pappa reale e cera.
Storia antica del miele e delle api
Il miele è conosciuto e viene utilizzato da tempo immemore. Addirittura, la sua raccolta avveniva in epoca preistorica, come risulta dalla pittura rupestre della cueva de la Araña ( grotta del ragno) presso la città di Valencia, in Spagna. Questa pittura raffigura un uomo appeso a delle liane con in mano un contenitore per raccogliere il miele e l’altra mano dentro il cavo di un tronco d’albero, dove c’è favo di miele.
L’apicoltura si praticava durante l’antico regno dell’Egitto, 2400 anni prima di Cristo: scene di raccolta e conservazione del miele sono infatti raffigurate in alcuni ritrovamenti archeologici.
Probabilmente i primi apiari provenivano da sciami allo stato selvatico, ma poi sono nati gli alveari artificiali, realizzati con tronchi cavi o con scorza di sughero. Poi ancora, sono venute le arnie in cesta di paglia e/o di vimini, impermealizzate con creta o sterco. Successivamente, sono stati realizzati i bugni villici, il cui sviluppo ha portato alle arnie più moderne a favi mobili.
L’allevamento delle api esisteva anche in epoca greca e romana. Lo stesso Virgilio, nelle Georgiche descrive le tecniche dell’apicoltura di allora.
Il corso formativo di Agrigento
Il corso presso la Fattoria Mosè è full immersion, di primo livello, ed è curato da Girolamo Barracco, dottore in scienze naturali ed apicoltore esperto, che intratterrà i partecipanti nelle date di sabato 24 (tutta la giornata) e domenica 25 (solo la mattina) di maggio su un programma che comprende teoria e pratica.
Nella prima giornata, l’incontro verterà sugli aspetti principali dell’apicoltura e sarà supportato da materiale audiovisivo e dall’uso diretto di attrezzature professionali che vanno dall’alveare all’affumicatore, dalla smielatrice a tutti gli altri strumenti professionali.
Nella seconda giornata, ci sarà una mattinata tutta all’insegna della pratica in apiario, durante la quale i partecipanti potranno vivere un’esperienza sul campo, osservando e interagendo in totale sicurezza con le api.
Il corso fornisce dunque le competenze di partenza per avviare un percorso in questo settore ed è a pagamento. Al termine dell’esperienza formativa, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.
Per info sull’iscrizione al corso, si può telefonare al numero 388-6926911 oppure inviare una mail a giro.barracco@gmail.com.