Don Raffaele Aprile ci racconta della visita a Siracusa del cardinale Prevost il primo settembre 2024, otto mesi prima che diventasse papa Leone XIV.
Ma chi è don Raffaele?
“SONO PRETE GRAZIE ALLA MADONNA DELLE LACRIME. Ordinato sacerdote nel santuario della Madonna delle Lacrime il 29 giugno 2016 e dal primo ottobre dello stesso anno svolgo il mio ministero nello stesso luogo.”
Don Raffaele che accoglie i pellegrini che arrivano nel Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa e, anche, un poeta e uno scrittore.
“In questi anni ho scritto alcune raccolte in libri come Innamorato del cielo e Fratelli di Cielo e poi il libro Obbedienza e Vocazione all’Amore taueditrice.
Ritorniamo al prefetto della congregazione dei vescovi Prevost che di fronte al quadretto della Madonna delle Lacrime si commosse e poi disse: come insegna papa Francesco la Madonna ha scelto l’intimità familiare quale luogo di focolare domestico centro di amore e di vita.
Non si limitò solo alla celebrazione del primo settembre ma il giorno dopo si recò nei luoghi del martirio di Santa Lucia presso la basilica della Santa, al sepolcro e poi si recò alla casa del pianto dove celebrò la santa messa insieme al nostro Arcivescovo Lomanto.
Nella sua omelia disse: Conviene non dimenticare.
E ha aggiunto: «Maria, nostra madre, che intercede per noi e chiede per noi la grazia del perdono e della misericordia, ci aiuti a crescere in fiducia e in comunione, sempre uniti con tutta la Chiesa».
Ricorderemo sempre la sua presenza a Siracusa.

“Dedico – conclude don Raffaele Aprile- una mia poesia al nuovo Papa Leone XIV con la speranza che possa leggerla ed apprezzarne il significato:
“Papa Leone,
hai scelto un nome
che ti obbliga
a stare all’ attacco,
a non aver paura di rischiare.
Hai avuto consegnate
le chiavi del regno;
tua guida è lo Spirito Santo,
la parola di Dio
è luce ai tuoi passi,
tuo dovere è
confermare nella fede
i tuoi fratelli,
essere pastore vigile e solerte,
testimone di Cristo
morto in croce per amore.
Vai sicuro
per le strade del mondo,
sii guerriero della luce
missionario infaticabile
fratello e padre
umile e sobrio
forte e deciso
leale e coraggioso.
Sii leone nella vita
a servizio della verità,
dell’ unità,
della comunione fraterna.
Sii innamorato pazzo di Cristo,
suo discepolo;
sii maestro e guida sicura,
nutri con il tuo magistero
il popolo santo di Dio
per costruire insieme
come pellegrini di speranza
verso la vita eterna
un mondo
solidale e fraterno.”