Salvezza tranquilla e giovani: la prossima stagione 25/26 della CastrumFavara si apre così
Nel pomeriggio del 2 luglio, presso i locali della Sala Stampa “Salvatore d’Oro” del “Bruccoleri”, è andata in scena la consueta conferenza stampa di presentazione della nuova stagione sportiva 25/26 per la CastrumFavara. Tra i presenti, oltre al responsabile comunicazione Giuseppe Piscopo, anche i presidenti Castronovo e Marrone, il responsabile del settore giovanile Sorce, il DS Catania e mister Infantino.
L’obiettivo non cambia, anche se le consapevolezze molto probabilmente sono superiori a quelle della passata stagione: in casa gialloblù si continua a puntare a una salvezza tranquilla, magari da raggiungere prima dell’ultima giornata (al netto di stravolgimenti di classifica e ritiri come accaduto nella passata stagione).
Tanta importanza, ancora, data al progetto giovani. Nella passata stagione tante le promozioni operate da Infantino tra squadra Juniores e gruppo “dei grandi”. L’intenzione in casa CastrumFavara, per il 25/26, sarebbe di continuare il progetto di sviluppo del settore giovanile per trovare nuovi potenziali tasselli per la rosa “a costo zero”.
CastrumFavara 25/26, Il DS Catania: “Infantino? Grande stima, voglio dargli una rosa completa il prima possibile”
“Vogliamo raggiungere gli obiettivi richiesti dalla società – commenta il DS Catania – quali la salvezza senza patemi d’animo fino alla fine, ma questo è un campionato tosto pieno di insidie dietro l’angolo. Non bisogna mai abbassare la guardia e lavorare per raggiungere gli obiettivi e su questo vogliamo costruire la squadra. Siamo partiti da alcune riconferme, tra tutte quella di mister Infantino di cui ho grande stima professionale: quando la società mi ha comunicato di volere la sua riconferma hanno sfondato una porta aperta. Spero di arrivare a dare al mister un buon 80% della rosa prima del ritiro estivo”.
“Con alcuni giocatori abbiamo trovato subito la quadra per il rinnovo – continua Catania – mentre altri hanno fatto altre scelte. Per i giovani il regolamento è cambiato, ora ci sono dei contratti pluriennali simili a quelli dei professionisti, se decidono di non legarsi per più anni ala squadra si corre il rischio di perderli”.