La goccia gelata che ha fatto raffreddare pesantemente l’aria tra il presidente della regione e la sua assessore Elvira Amata è stata quella del mancato finanziamento della serie televisiva su Biagio Conte, a vantaggio di altri film cinematografici e serie tv .
Ma non solo.
La presidenza vuole gli atti
Una dettagliata relazione sulla procedura a evidenza pubblica che ha determinato l’esclusione del film “Biagio Conte – La vita degli ultimi” dal finanziamento dell’assessorato regionale del turismo, sport e spettacolo.
È la richiesta avanzata dalla Presidenza della Regione al dirigente generale del dipartimento del Turismo, Maria Concetta Antinoro, a seguito del caso sollevato sulla stampa.
Nella nota a firma del capo di gabinetto vicario, Carmelo Frittitta, si chiede di chiarire quali ragioni abbiano determinato “l’esclusione del progetto dal finanziamento, indicando in particolare le motivazioni che hanno condotto all’attribuzione dei singoli punteggi”.
Il dipartimento del turismo dovrà chiarire i criteri usati ed allegare tutti gli atti della procedura riguardanti le valutazioni delle produzioni finanziate.
Il retroscena
Questi i fatti e gli atti ufficiali. Ma i retroscena parlerebbero di un attrito tra il presidente Renato Schifani e l’assessore del turismo, sport e spettacolo Elvira Amata che -secondo voci indiscrete- non avrebbe informato il presidente della regione di essere indagata e di aver ricevuto nello scorso gennaio un avviso di proroga delle indagini.
Adesso, c’è anche l’esclusione dai finanziamenti della serie tv dal titolo “Biagio Conte – La vita degli ultimi”, proposto dalla società di produzione Anele, in collaborazione con Rai Fiction, che ha fatto insorgere anche la missione Speranza e Carità, fondata da Biagio Conte.
C’è proprio aria di rottura tra il presidente della regione Renato Schifani e l’assessore di FdI Elvira Amata.
I margini per la ricomposizione
Ma da qualche fonte giunge la notizia che un rimedio verrà trovato: si potrebbe scaricare la responsabilità sulla Film Commission che ha valutato i progetti proposti e far rientrare la serie televisiva su Fratel Biagio Conte nei finanziamenti da concedere.
Anche a costo di re-distribuire quantitativamente nel triennio le risorse del “Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 – Accordo per la Regione Siciliana“?
Chissà…
Si tratta di un importo totale di 15 milioni per tutto il triennio 2025-2027, da destinare alla coproduzione di opere cinematografiche o audiovisive: in questo primo anno, potrebbe essere aumentato il budget da investire, portandolo da quasi 4 milioni di euro ad oltre quattro milioni e mezzo?