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Autore: franco.pullara
Tutti i giovedì mattina gli automezzi del gestore del servizio ecologico comunale si danno appuntamento nella piazza adiacente al cimitero di Piana Traversa di Favara.
L’imperativo è: riaprire i pozzi e trovarne nuovi per alimentare il sistema idrico nelle città della provincia maggiormente colpite dagli effetti della siccità.
Di giorno 1 agosto la notizia ufficiale che ogni viaggio della nave cisterna costa circa 50 mila euro, per una spesa pari a 43 euro a metro cubo, oggi 19 agosto arriva la verifica e i costi si aggirano sui 20mila euro… si sono sbagliati di poco. È chiaro che, la stragrande maggioranza, di chi legge queste notizie ufficiali della Regione è gente con il sangue agli occhi perché vive sulla propria pelle i disagi per la mancanza d’acqua. Bisognerebbe essere più prudenti e più professionali. Veniamo ai fatti, il responsabile della Protezione civile regionale scriveva giorno 1 ultimo scorso: «È…
Il Cartello Sociale tira le conclusioni sulla recente riunione dei sindaci con la Protezione civile regionale. Una brutta pagina della quale se ne parla da giorni. “Nella riunione del 14/08 nell’ex aula consiliare provinciale ci si aspettava di ascoltare quali misure si sarebbero prese da parte di tutti quelli che possono e devono amministrare e affrontare la gravissima crisi idrica e invece si assiste a un pesante gioco di scarica barile che neanche i sindaci si aspettavano.”
La recente riunione in Prefettura con i sindaci e la Protezione Civile regionale ha scaricato sui primi cittadini della provincia i problemi della grave crisi idrica.
“Ci hanno nascosto Danilo Dolci”, gia il titolo del libro la dice lunga sullo stesso autore, della sua rabbia per averci nascosto il Gandhi della Sicilia, il rivoluzionario della non violenza, l’educatore per troppo tempo ingiustamente dimenticato.
Il sindaco di Agrigento, Franco Micciché, ha licenziato la sua giunta per, nel giro di poco, riconfermarla.
La chiesa della B.M.V strapiena e così anche all’esterno per l’ultimo saluto a Gaspare Alessi.
Gaspare Alessi, uomo speciale e di grande fede, ha donato la sua vita per salvare alcuni bambini in difficoltà nel mare di Lido Rossello. Ci racconta l’estremo atto di generosità che si è consumato ieri, la dottoressa Rossella Ragusa, una farmacista di Favara che conosceva molto bene Gaspare ed è stata, dicevo, diretta testimone del suo estremo gesto eroico. Seppure a Gaspare non piacerà la definizione di gesto eroico, per il sue essere persona speciale, questo è stato ed è giusto che tutti sappiano.
Mai vista storicamente tanta gente protestare ad Agrigento, segnale del grande disagio sopportato per lunghi mesi da una popolazione lasciata senza acqua.