di Alessandro Lazzano
Visto l’aggravarsi dello stato di crisi di tutta la Formazione Professionale I lavoratori del settore ritengono oramai improrogabile un immediato confronto col Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.
Non siamo più disposti a restare fermi aspettando inermi la nostra fine e visto che gli Assessori al Lavoro e alla Formazione Professionale brillano per la loro totale assenza ed immobilismo, chiediamo a gran voce che il Presidente Crocetta dia risposte nette e chiare, una volta per tutte, a questi gravi problemi:
- Difesa del CCNL di categoria, e di tutte le norme, ad oggi vigenti, a tutela e garanzia del personale della Formazione Professionale in Sicilia.
- Immediata programmazione annuale o pluriennale degli Interventi Formativi (POR-FSE 2014/2020);
- Riforma dei Servizi per il Lavoro e relativa continuità occupazionale e retributiva dei lavoratori ex S.M.;
- OIF/IeFP: Lentezza biblica: chiudere le migliaia di procedimenti aperti ed erogare i saldi mai rilasciati per tantissimi anni.
- Tutela dei lavoratori rimasti senza incarico a seguito di revoca dell’accreditamento agli Enti Gestori e tutela dei lavoratori licenziati dal 2012;
- Ammortizzatori sociali 2014 e 2015 (PAC 4);
- Integrazione salariale a valere del Fondo di Garanzia dal 2012 ad oggi;
- Immediata chiusura di tutte le rendicontazioni pregresse o forme di anticipazione delle quote relative al personale per gli anni pregressi;
nel proclamare una giornata di mobilitazione per giorno 30 Gennaio, riproponendo l’esperienza molto partecipata della “marcia della Formazione Professionale” da P.zza Marina a Palazzo d’Orleans, chiediamo a tutte quelle Organizzazioni Sindacali, che vogliono dimostrarsi sensibili al dramma che coinvolge migliaia di lavoratori, di aderire a tale giornata di protesta e contestualmente chiediamo anche a tutte le forze politiche che vorranno “spendersi” per la causa dei lavoratori della Formazione Professionale TUTTA, ormai allo stremo, di attivare tutte le azioni necessarie e utili a sostegno della categoria, contro la precarizzazione e per la difesa del diritto dei siciliani alla Formazione.
OTTOMILA LAVORATORI SICILIANI E LE LORO FAMIGLIE NON POSSONO CONTINUARE A VIVERE IN CONDIZIONE DI POVERTA’: BISOGNA ASSICURARE LA CONTINUITA’ OCCUPAZIONALE E RETRIBUTIVA AL PERSONALE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
4 commenti
La mega farsa della vendita, “VENDITA”, del CEFOP al cerf, come è finita? Crocetta sé ci sei batti un colpo.
Ma il Cerf perché sì è appropriato di tutto quello che era appartenuto al CEFOP, compresi i documenti del personale, se non ha assunto nessun lavoratore? È legale? Ma qui di legale non c’è niente, siamo tutti antimafia!!!!!!!
Ciao Alessandro siamo con te,,, un bacio
La difesa del CCNL di categoria, e di tutte le norme, ad oggi vigenti, a tutela e garanzia del personale della Formazione Professionale in Sicilia, non fa parte della formazione antimafia del presidente, il quale ha davanti solo i suoi futuri vantaggi elettorali per avere distrutto il sistema attuale.
Gli unici che hanno potuto fermare l’armata Brancaleone di questo governo sono stati gli avvocati dell’ente Ted di Monreale, vuol dire che avvocati capaci possono interrompere la sagra dell’improvvisazione del presidente e dei suoi collaboratori.
Quello che penso io è che se abbiamo dei diritti gli unici che possono farceli riconoscere sono solo dei bravi avvocati. Sperare che l’armata Brancaleone desista dalla carneficina pianificata è cosa inutile che ci farà perdere altro tempo prezioso.
Spero comunque che la manifestazione riesca e veda una partecipazione massiccia.
Ex Cefopina, ma assessore Lo Bello e Crocetta, fatevi una giornata senza gas, luce, acqua, e neanche un euro,,, vergogna Aaaaaaaa Aaaaaaaa, io con una bella mazza, farei del vostro palazzo, macerie, noi giovaniiiii u sapimu parola mafia che significa, di sangue e lacrime ci avete ridotto!