Saranno quattro giorni di dimostrazioni, memoria e testimonianza contro la guerra: da lunedì 24 a giovedì 27 marzo. E verrà inaugurato uno spazio verde.
La città prescelta è Agrigento, capitale italiana della Cultura 2025, dove arriveranno i rappresentanti degli organi nazionali dell’ANVCG.
Si tratta di un’importante iniziativa dedicata alla riflessione contro i conflitti bellici.
L’iniziativa
Il momento centrale della manifestazione sarà la cerimonia del 25 marzo alle ore 10:00, a Porta di Ponte, nel cuore della città, con l’inaugurazione di uno spazio verde curato dall’ANVCG, come simbolo di pace e impegno sociale.
Saranno presenti: Michele Vigne e Roberto Serio, rispettivamente presidente nazionale e componente la segreteria nazionale ANVCG, i componenti del Consiglio nazionale e i presidenti provinciali della Sicilia, tra cui quello di Agrigento, Giuseppe Scimè.
Parteciperanno le autorità istituzionali, i familiari di vittime civili di guerre e vittime civili della guerra (persone che hanno perso la vista e gli arti a causa dei conflitti bellici, che purtroppo continuano a segnare il presente).
Hanno assicurato la loro presenza anche il sindaco Francesco Miccichè, il presidente del consiglio comunale Giovanni Civiltà, il questore Tommaso Palumbo e il prefetto Salvatore Caccamo.
La dichiarazione del presidente provinciale
“Siamo testimoni diretti della sofferenza che la guerra porta con sé” -afferma Giuseppe Scimè, presidente provinciale ANVCG Agrigento.
“Oggi, come 80 anni fa, la nostra associazione continua a sostenere le vittime e a lottare per un mondo senza conflitti. Da qui si parte per garantire ai giovani di conservare il proprio sorriso e a chi lo ha perso di riacquistarlo” -aggiunge.
Nei quattro giorni di permanenza ad Agrigento, l’ANVCG terrà il Consiglio Nazionale e Regionale l’Assemblea Congressuale dei Presidenti Regionali, in vista del prossimo Congresso Nazionale di Roma.