Luminous Strays, installazione immersiva di Efi Spyrou è ospitata ad Agrigento fino al 10 novembre.
L’evento rientra nel circuito dei progetti di Agrigento Capitale Italiana della Cultura. L’ingresso è libero.
Spazio espositivo e installazione artistica
La location dell’installazione è l’ex conventino chiaramontano di Agrigento: uno spazio raccolto, in stile ecclesiastico, nel quale i sette pannelli dell’installazione dell’artista cipriota conducono all’amalgama tra luce e ombra, giorno e notte, vita e morte. Luminous Strays è infatti abbraccio tra visibilità e occultamento, identità ed estraniamento. In altri termini, in quest’opera, ciò che è chiaro e ciò che è scuro convivono: dinamicamente avviluppati.
I pannelli dell’installazione artistica sono tutti creati con stoffa nera e nastro altamente riflettente: appena illuminati, anche fiocamente o brevemente (da un flash, dall’obiettivo di una fotocamera o da un fascio di luce direzionato), appaiono come animati, dando vita emblemi, forme, oggetti fugaci, fluttuazioni…
Accanto agli elementi figurativi, uno dei pannelli dell’installazione riporta parole dai versi del poeta Salvatore Indelicato: parole scelte da Efi Spyrou che diventano esse stesse presenze visive, forme fluttuanti nel vuoto.
Chi è Efi Spyrou
Artista visiva che ama la scultura e la foto-performance, Efi Spyrou è anche regista di film concettuali. Prima ancora, è stata una bravissima modella, molto apprezzata per la bellezza e la professionalità.
Non solo. In una mostra presso la Diatopos Contemporary di Nicosia, Efi Spyrou è stata -ad un tempo- modella e artista o, meglio, opera d’arte e artista: nel senso che ha usato il proprio corpo quasi come una tela, agendovi sia come creatrice che come creazione. Lei stessa, in quell’occasione, ebbe a dire: “La verità è che lavoro nel settore della moda da diversi anni e considero il mio corpo come un medium-oggetto. Ora, come artista, uso lo stesso medium-oggetto anonimo per affrontare fenomeni sociali, che abbiano a che fare con razza, origine, età, sesso“.
Oggi, sia nell’ ambito dell’arte visiva sia in quello di regista, il suo lavoro -come dice lei stessa- “traccia un percorso dalla particolarità della narrazione personale all’universalità della memoria collettiva” ed “esplora identità fluide e realtà socio-politiche”, “trasformando idee concettuali in forme visive”.
Le precedenti mostre personali
Prima della mostra personale Luminous Strays, ha realizzato le seguenti altre mostre personali: Metamorphoses presso il padiglione greco, EXPO 2020 Dubai (2022); My Finest Fabulous and Amazing Math Book presso la Greenwich University, Londra e Atene (2021-22); Black Gold Flakes presso la A.G. Leventis Gallery, Nicosia (2022).


















