Da Sciacca a Villa Sofia
Dopo l’area di emergenza-urgenza dell’ospedale di Sciacca, stamattina è stata la volta dei locali dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva) nel Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Stavolta, oltre al dinamico assessore alla salute Daniela Faraoni, ha tagliato il nastro anche il presidente della regione Renato Schifani.
Presenti per l’occasione il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Cervello-Villa Sofia, Alessandro Mazzara (già direttore amministrativo dell’ASP di Agrigento), e il dirigente generale del dipartimento della pianificazione strategica dell’assessorato alla salute, Salvatore Iacolino.
La dichiarazione di Schifani
“Un’opera strategica al servizio dei cittadini dell’area metropolitana del capoluogo” -dice Renato Schifani.
“ Un altro passo avanti per garantire ai pazienti e i loro familiari livelli di assistenza sanitaria ottimali, ma anche decoro e umanità” -aggiunge.
“Al di sopra di tutto, a noi sta a cuore la salute dei cittadini. Il nostro obiettivo è mettere la persona al centro del sistema sanitario” -conclude.
Accelerazione dei lavori nei pronto soccorso
Come si ricorderà nei giorni scorsi ha tenuto banco la polemica Regione-Corte dei Conti sui dati dei posti letto in terapia intensiva e degli interventi nei pronto soccorso, di cui si era occupato anche il nostro quotidiano online con il servizio di cui a questo link.
Ma adesso gli interventi nei pronti soccorso e nelle terapie intensive e sub-intensive negli ospedali siciliani sembrano aver subito una bella accelerata.